A mao e a luva – Storia di un trafficante di libri



locandina
titolo originale A Mao e a Luva
nazione Italia
anno 2010
regia Roberto Orazi
genere Documentario
durata 80 min.
distribuzione n.d.
sceneggiatura R. Orazi
uscita prevista non ancora disponibile


Recife, nord-est del Brasile: in una delle aree più povere del pianeta, un ragazzo come tanti decide di aprire una biblioteca per bambini nella favela cittadina. Sacrificando le sue poche risorse, compra libri usati ed accoglie i ragazzi per qualche ora ogni giorno. Il suo nome è Kcal, si definisce un “trafficante di libri”; A Mao e a Luva racconte le sue giornate di cantastorie e bibliotecario ambulante.



A mao e a luva è il documentario di Roberto Orazi presentato in Concorso nella sezione Extra al 5° Festival del Cinema di Roma. In ottanta minuti ci viena raccontata la storia straordinaria di Kcal, un ragazzo come tanti altri che vive in una delle aree più povere della Terra: Recife, nord-est del Brasile. Infatti Kcal decide di aprire una biblioteca per bambini della favela cittadina, cominciando a comperare libri usati a sue spese e sacrificando le sue scarsissime risorse. Sarà proprio A mao e a luva il primo libro acquistato da Kcal. Lui si definisce “un trafficante di libri“, in opposizione al diffusissimo traffico di droga delle favelas. Kcal diventa così un vero e proprio cantastorie e biblotecario ambulante, che consegna di porta in porta – di baracca in baracca.. – libri ad adulti e bambini. Sono soprattutto i bambini infatti ad entusiasmarsi con la sua attività, e soprattutto a partecipare al “corso di poesia” tenuto da Kcal. Una storia straordinaria ai confini della nostra realtà, dove possedere non una, ma decine di biblioteche nella propria città provoca a tanti solo indifferenza. La storia di Kcal ha girato il mondo arrivando fino a noi grazie a questo bel documentario di Roberto Orazi. Merita senza ombra di dubbio di esser visto, tuttavia per ora non è prevista una distribuzione, motivo per cui vi invito a rimediare il film per altre vie.