Ce n’est qu’un debut

titolo originale Ce n’est qu’un debut
nazione Francia
anno 2010
regia Jean-Pierre Pozzi, Pierre Barougier
genere Documentario
durata 97 min.
distribuzione n.d.
uscita nelle sale n.d.

Trama: Documentario su un asilo della Francia. Una maestra decide di introdurre in una classe “il momento della filosofia”. Quando la maestra accende una candela inizia ufficialmente la lezione di philo e la classe inizia – guidata dall’insegnante – a pensare, ragionare, farsi delle domande e darsi a vicenda delle risposte su temi quali i genitori, la differenza tra maschi e femmine, le differenze di razza, l’amore, l’amicizia, la morte, la cattiveria…

Trailer:

Recensione: Truffaut diceva che bisogna filmare i bambini con maggior rispetto di qualsiasi altra cosa. In questo film tuttavia non troverete cibo per cinefili, bambini con gli anni in tasca o che rubano macchine da scrivere. Questi bambini piccolissimi fanno della filosofia. La maestra accende una candela, i bambini si dispongono a semicerchio e ad ogni lezione viene affrontato un tema nuovo. Domande, risposte, controrisposte, divagazioni, qualcuno si addormenta, qualcuno si arrabbia. Le mamme è chiaro che sono più intelligenti dei papà perché sanno che la Nutella non va in frigo. Un progetto interessantissimo, che regala sorrisi e riuscirebbe a riscaldare anche il cuore dei più cinici adulti. Risate spassosissime che solo l’ingenuità e la spontaneità dei bambini sanno regalare ad un pubblico. Una semplice idea, come quella di introdurre l’ora della filosofia nel programma d’asilo, genera un confronto importante e costruttivo tra bambini e bambini, bambini e insegnanti, bambini e genitori.

Voto del Cinema Bendato:

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